Filosofia Slow-Ski

Take it easy: calma e gesso, anche sulle piste. È il primo comandamento dello slow ski, il movimento che intende lo sci (e la neve in generale) come puro piacere e zero sacrifici. Quelli si fanno già sul lavoro per tutta la settimana: perché mai complicarsi la vita anche nel tempo libero?

In tempi di fast food, speed dating, pizza express e stress quotidiano, una sciata nel weekend dev’essere all’insegna del relax e del divertimento. Della lentezza, insomma. Dunque: niente levatacce, piste ghiacciate, code agli impianti e località troppo affollate. Ma attenzione: slow ski non vuol dire andare piano sugli sci (o sulla tavola), come proposto già l’inverno scorso da qualche località, come Cervinia, che ha predisposto piste ad hoc “a velocità ridotta”. E non significa neanche svegliarsi per forza tardi la mattina. Semplicemente, vuol dire non imporsi come imperativo di alzarsi all’alba per essere sulle piste coi gatti delle nevi o di sacrificare tutto il resto del divertimento (aperitivi, cene, serate con gli amici) in funzione della giornata sulle piste il giorno dopo. Una vacanza in montagna è fatta di sci, certo, ma anche di altro: di passeggiate nel bianco, di atmosfere ovattate, di panorami da contemplare.

L’obiettivo degli slow skier è promuovere il piacere di sciare in risposta alla frenesia della vita moderna. Insomma, non è una questione di velocità ma di filosofia. Una filosofia che intende una montagna più a misura d’uomo, con sciatori rispettosi dell’ambiente e a loro volta rispettati come fruitori della montagna, non spremuti come limoni come accade in molte, troppe località alla moda.

Una filosofia che sta lentamente raccogliendo sempre più sostenitori, fino a diventare un vero e proprio movimento che si batte contro l’aumento sconsiderato dei prezzi degli skipass; che denuncia il mancato sconto sul giornaliero in caso di parziale apertura degli impianti; che si adopera per incentivare offerte e promozioni concrete da parte di operatori e istituzioni, e non solo in periodi morti come prima di Natale e dopo Pasqua; che lotta per alzare la soglia di gratuità dello skipass per i bambini.

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